Emergenza coronavirus in Italia, due regioni verso il passaggio in zona Gialla dal 6 settembre e sei sono quelle a rischio.
I dati Agenas di fine agosto mostrano un lento ma progressivo spostamento delle Regioni verso la zona Gialla: le osservate speciali sono due, ma i dati mostrano che almeno sei Regioni sono meritevoli di una particolare attenzione.
I parametri per il passaggio dalla zona Bianca alla zona Gialla
Come noto, i dati da tenere sotto controllo sono quelli legati ai ricoveri in area medica e in terapia intensiva. Il passaggio in zona Gialla avviene al superamento della soglia del 10% dei ricoveri in terapia intensiva e al superamento della soglia del 15% dei ricoveri in area medica.
Le Regioni che rischiano la zona Gialla dal 6 settembre
La Sardegna è la regione più a rischio. I dati mostrano che i ricoveri in area medica sono al limite e si aggirano intorno al 14%. Per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva la percentuale oscilla rapidamente con il trascorrere del giorno. Al 31 agosto il tasso di occupazione aveva superato la soglia del 10%, ma per una panoramica dettagliata ed esaustiva si dovrà attendere il monitoraggio Iss del 3 settembre.
Anche la Sardegna rischia il passaggio in zona Gialla in tempi brevi: a fine agosto i ricoveri in area medica sono abbondantemente sopra la soglia massima mentre i ricoveri in terapia intensiva restano di poco sotto la soglia.
Sei regioni a rischio
Intervenuto ai microfoni de la Stampa, il Professor Sebastiani, matematico dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo M. Picone, valuta che sono sei le Regioni che a lungo termine rischiano il passaggio in zona Gialla. Si tratta di Calabria, Campania, Molise, Basilicata, provincia di Bolzano e Piemonte.
La Sicilia rischia la zona Arancione
Un discorso a parte lo merita la Sicilia, che appena passata in zona Gialla rischia addirittura il passaggio in zona Arancione entro la metà del mese di settembre.